martedì 4 novembre 2008

OBAMA O McCAIN?



 



Personalmente avrei preferito Hillary. Sicuramente era più preparata e meno messianica.


A questo punto spero vinca Obama per due ordini di motivi:


- di fronte alla crisi mondiale c’è necessità di un cambiamento e di ottimismo, e penso che pertanto Obama possa essere la persona giusta;


- inoltre anche se McCain è un conservatore abbastanza sui generis e sicuramente un laico, tenuto conto della sua età, del non perfetto stato di salute, e della vice-presidente che si è scelta, meglio che non vinca.


Non ho tempo di scrivere altro perché devo uscire.


Ad ogni modo l’importante è che sia finita l’era Bush.         

 

VENERABILE ITALIA?




Ma come è nata la notizia che Licio Gelli avrebbe condotto una trasmissione su Odeon o ne sarebbe stato l’opinionista principale?

Ieri sera la trasmissione dal titolo “Venerabile Italia” è andata regolarmente in onda, ma Licio Gelli vi è apparso per un brevissimo intervento in cui ha raccontato del suo incontro con Mussolini a Palazzo Venezia all’indomani del suo rientro dalla guerra di Spagna.

In studio si è svolto un dibattito sul fascismo tra lo scrittore Massimo Griffo (autore di “Balilla col cappotto”), lo storico Aldo Mola e il giornalista fiorentino Umberto Cecchi, condotto da Lucia Leonessi (che il quotidiano “La repubblica” definisce ammiratrice dichiarata del “Venerabile”).

Sono intervenuti anche Marcello Dell’Utri che avrebbe recuperato alcuni dei presunti diari di Mussolini, il filosofo Marcello Veneziani, e Giulio Andreotti che è stato intervistato sul post-fascismo.

E’ stato fatto qualche accenno al rapporto tra fascismo e massoneria, ma non più di tanto.

Forse della Massoneria e della P2 si parlerà nelle prossime puntate.  Altrimenti perché "Venerabile Italia"?

lunedì 3 novembre 2008

VENERABILE ITALIA – LA VERA STORIA DI LICIO GELLI

Stasera su Odeon TV ore 22,20

 Venerabile Italia, la vera storia di Licio Gelli: questo il titolo della nuova trasmissione di Odeon Tv di seconda serata, dedicata alla storia italiana dell'ultimo secolo attraverso la vita del controverso ex gran maestro della loggia P2. Sono previste otto puntate da un'ora ciascuna, a partire da lunedì 3 novembre, con ospiti ed intervistati illustri. Fra i temi che saranno trattati, il rapporto del fascismo con i giovani e la massoneria, la guerra civile spagnola, il peronismo argentino, il crack del Banco Ambrosiano, la fine della Guerra Fredda.

Nelle prime sette puntate Gelli interverrà da Villa Wanda, mentre l'ultima puntata, che lo vedrà per la prima volta protagonista in uno studio televisivo, analizzerà la sua attività di poeta...

E - come prevedibile - infuria la polemica.

 

A mio parere tutti possono dire la loro e magari la trasmissione sarà anche interessante.

 

Ma un’intervista a Licio Gelli passi e non è la prima, però non mi pare un’ottima idea rendere protagonista di una trasmissione un personaggio così controverso che potrebbe essere stato complice (non credo fosse l’unico burattinaio) di molte tragiche vicende, non ancora chiarite, sulle quali forse non sapremo mai la verità, il quale peraltro afferma: “Sono stato, sono e rimarrò fascista”. 

 

martedì 4 novembre 2008

OBAMA O McCAIN?



 



Personalmente avrei preferito Hillary. Sicuramente era più preparata e meno messianica.


A questo punto spero vinca Obama per due ordini di motivi:


- di fronte alla crisi mondiale c’è necessità di un cambiamento e di ottimismo, e penso che pertanto Obama possa essere la persona giusta;


- inoltre anche se McCain è un conservatore abbastanza sui generis e sicuramente un laico, tenuto conto della sua età, del non perfetto stato di salute, e della vice-presidente che si è scelta, meglio che non vinca.


Non ho tempo di scrivere altro perché devo uscire.


Ad ogni modo l’importante è che sia finita l’era Bush.         

 

VENERABILE ITALIA?




Ma come è nata la notizia che Licio Gelli avrebbe condotto una trasmissione su Odeon o ne sarebbe stato l’opinionista principale?

Ieri sera la trasmissione dal titolo “Venerabile Italia” è andata regolarmente in onda, ma Licio Gelli vi è apparso per un brevissimo intervento in cui ha raccontato del suo incontro con Mussolini a Palazzo Venezia all’indomani del suo rientro dalla guerra di Spagna.

In studio si è svolto un dibattito sul fascismo tra lo scrittore Massimo Griffo (autore di “Balilla col cappotto”), lo storico Aldo Mola e il giornalista fiorentino Umberto Cecchi, condotto da Lucia Leonessi (che il quotidiano “La repubblica” definisce ammiratrice dichiarata del “Venerabile”).

Sono intervenuti anche Marcello Dell’Utri che avrebbe recuperato alcuni dei presunti diari di Mussolini, il filosofo Marcello Veneziani, e Giulio Andreotti che è stato intervistato sul post-fascismo.

E’ stato fatto qualche accenno al rapporto tra fascismo e massoneria, ma non più di tanto.

Forse della Massoneria e della P2 si parlerà nelle prossime puntate.  Altrimenti perché "Venerabile Italia"?

lunedì 3 novembre 2008

VENERABILE ITALIA – LA VERA STORIA DI LICIO GELLI

Stasera su Odeon TV ore 22,20

 Venerabile Italia, la vera storia di Licio Gelli: questo il titolo della nuova trasmissione di Odeon Tv di seconda serata, dedicata alla storia italiana dell'ultimo secolo attraverso la vita del controverso ex gran maestro della loggia P2. Sono previste otto puntate da un'ora ciascuna, a partire da lunedì 3 novembre, con ospiti ed intervistati illustri. Fra i temi che saranno trattati, il rapporto del fascismo con i giovani e la massoneria, la guerra civile spagnola, il peronismo argentino, il crack del Banco Ambrosiano, la fine della Guerra Fredda.

Nelle prime sette puntate Gelli interverrà da Villa Wanda, mentre l'ultima puntata, che lo vedrà per la prima volta protagonista in uno studio televisivo, analizzerà la sua attività di poeta...

E - come prevedibile - infuria la polemica.

 

A mio parere tutti possono dire la loro e magari la trasmissione sarà anche interessante.

 

Ma un’intervista a Licio Gelli passi e non è la prima, però non mi pare un’ottima idea rendere protagonista di una trasmissione un personaggio così controverso che potrebbe essere stato complice (non credo fosse l’unico burattinaio) di molte tragiche vicende, non ancora chiarite, sulle quali forse non sapremo mai la verità, il quale peraltro afferma: “Sono stato, sono e rimarrò fascista”.