giovedì 29 luglio 2004

Il Codice da Vinci

Chi fosse interessato agli argomenti trattati nel romanzo "Il Codice da Vinci" di Dan Brown, cui ho accennato nel mio precedente post, può leggere l'articolo che gli ho dedicato su "La città  di Is".



[nota del 26/03/2012: il blog citato non esiste più dopo la chiusura di Splinder, ma il post è stato trasferito qui ]

sabato 24 luglio 2004

Nuovi argomenti

Ogni tanto mi viene voglia di cambiare l’impostazione di questo blog che nacque nel gennaio 2003 quasi per caso, dopo che già avevo costruito due siti. Peraltro mi ero divertita a realizzarli e poi ad aggiornarli, ma, come si sa, tutte le cose vengono a noia e, se anche un innamoramento sembra non durare più di qualche mese, io che non mi innamoro mai o quasi, dopo qualche mese di passione intensa per i siti da poco creati ho all’improvviso sentito il bisogno di qualcosa di nuovo, e per caso ho trovato il sito di “splinder”. Solo qualche tempo dopo, quando se ne è  cominciato a parlare sui giornali, ho saputo che i blog erano il fenomeno dell’anno. E così, per caso, curiosità, voglia di sperimentazione, ho costruito il mio che doveva un contenitore per i più disparati argomenti, dalla cultura al “cazzeggio”. Ma si preparava la guerra in Iraq che sarebbe scoppiata nel marzo e quindi per diversi mesi l’argomento principale è stato quello, con vari corollari, dai rapporti tra l’Europa e gli Stati Uniti al fondamentalismo islamico, oltre a qualche sporadica incursione nella politica interna. Intanto realizzavo il secondo blog specificatamente dedicato al mondo dell’insolito, della scienza, dell’ufologia, ecc. ecc. Ultimamente, vuoi perché sono stata molto impegnata con il lavoro, vuoi perché il mio computer si imbatte in tutti i virus possibili e immaginabili (deve essere stato maldocchiato!), vuoi perché se tengo acceso il computer insieme al condizionatore mi salta la corrente almeno che non tenga il secondo proprio al minimo (e allora l’effetto è quello di un ventilatore o poco più), tutti questi motivi insieme con un’ improvvisa e rinnovata insofferenza per la politica (ancora una passione che si esaurisce?) non ho avuto né tempo né voglia di aggiornare questo blog.

Civiltà e ateismo

Anche stasera, pur avendo l’intenzione di inserire un “post”, ho finito per “navigare” senza meta. Così ho scoperto un sito carino, magari un po’ volgare, ma sotto certi aspetti divertente, ”Bestemmiorum” sottotitolo “evaporasse Dio con l’acqua santa”!
E a proposito di Dio già da qualche tempo volevo parlare di ateismo.
Forse per reazione ad un mondo ancora dominato dalle guerre di religione, qualcuno comincia a sostenere che una società civile non può essere che atea.
Tempo fa avevo scoperto un sito interessante in materia “The Brights’net”. The Brights (ovvero gli Illuminati) sono persone con una visione naturalistica dell’esistenza, libera da elementi soprannaturali e mistici.
Il settimanale americano “The New Republic” è uscito di recente con questo titolo di copertina “God Bless atheism”
E in Francia è uscito da poco per le edizioni Gallimard “Dieu.com” della scrittrice e filosofa Daniéle Sallenave, di cui ignoravo l’esistenza, ma che sembra essere un’intellettuale molto nota in Francia, la quale critica l’ingombrante presenza delle religioni nella nostra società e difende “un ateismo filosofico cosciente e responsabile”. Sostiene che sarebbe preferibile una società dove la religione fosse ridimensionata. Questo favorirebbe, a suo parere, un miglioramento delle generali condizioni di vita poiché riporterebbe all’uomo ciò che ancora viene attribuito alla divinità e gli farebbe assumere una posizione maggiormente critica e responsabile. Una nuova dimensione umana è, dunque, quella auspicata dalla filosofa, una nuova epoca nella quale non c’è più posto per il sacro, per il divino, essendo divenuto impossibile pensare una vita senza l’uomo, la sua intelligenza, la sua opera, la sua mente. La religione rallenta il processo di modernizzazione avviato nei paesi civili, lo rallenta con i pregiudizi, le paure, le esitazioni che provoca, e in quelli in via di sviluppo genera guerre, attentati, terrorismo. E di fronte ad una religione che sempre più spesso si presenta con il volto dell’intolleranza e della violenza occorre riscoprire l’orgoglio ateo. Esiste un’importante corrente di pensiero non religiosa che vanta una nobile e vigorosa tradizione di cui l’autrice si dichiara figlia. E ritiene giusto contrapporre questa tradizione al ritorno delle religioni e della violenza che cerca giustificazione nella fede.
E un sintomo di questa rinata insofferenza per le religioni, se non per l’idea stessa di Dio, può essere anche il grande successo ottenuto da “Il Codice da Vinci” di Dan Brown, successo che non gli deriva tanto dall’essere un intrigante thriller quanto dallo sfondo in cui si svolge, quello di una millenaria cospirazione intesa a nascondere uno sconvolgente segreto sulle origini del cristianesimo che, se rivelato, farebbe crollare la Chiesa cambiando la storia del mondo.

venerdì 9 luglio 2004

Rifondazione democristiana



Ma Follini merita un post? Sento odore di DC. Hanno preso qualche voto in più e pensano di rifondarla.
Ad ogni modo entrambi gli opposti schieramenti, centro-destra e centro-sinistra, non sono che un'accozzaglia di raggruppamenti eterogenei che alla prima occasione si scontrano tra di loro alla faccia dei programmi di governo o di opposizione, e degli elettori che chissà come mai continuano a votarli.

giovedì 1 luglio 2004

Il senso dei blog

Più volte mi sono domandata se ha un senso tenere un blog. E la risposta è che lo ha se esso rappresenta un luogo di discussione, se serve a far circolare idee e opinioni, se non è fine a se stesso, altrimenti tanto vale tenere un diario, pur sul proprio computer. Vedo che molti blog sono sterili, non ricevono commenti, probabilmente perché non sono originali o non sono riusciti a fare opera di “marketing”. Farsi conoscere vuol dire anche commentare i blog di altri, diventa un impegno e ci vuole tempo. Io ultimamente questo tempo non l’ho avuto perché sono stata molto impegnata con il lavoro, senza contare che  il mio sistema è continuamente aggredito dai virus, l’ultimo della serie si chiama W32. HLLW.gaobot.gen e non sono ancora riuscita ad eliminarlo.
Ad ogni modo per il fine settimana mi vado a ritemprare alle terme e chissà che non vi venga anche qualche nuova idea per questo blog.

giovedì 29 luglio 2004

Il Codice da Vinci

Chi fosse interessato agli argomenti trattati nel romanzo "Il Codice da Vinci" di Dan Brown, cui ho accennato nel mio precedente post, può leggere l'articolo che gli ho dedicato su "La città  di Is".



[nota del 26/03/2012: il blog citato non esiste più dopo la chiusura di Splinder, ma il post è stato trasferito qui ]

sabato 24 luglio 2004

Nuovi argomenti

Ogni tanto mi viene voglia di cambiare l’impostazione di questo blog che nacque nel gennaio 2003 quasi per caso, dopo che già avevo costruito due siti. Peraltro mi ero divertita a realizzarli e poi ad aggiornarli, ma, come si sa, tutte le cose vengono a noia e, se anche un innamoramento sembra non durare più di qualche mese, io che non mi innamoro mai o quasi, dopo qualche mese di passione intensa per i siti da poco creati ho all’improvviso sentito il bisogno di qualcosa di nuovo, e per caso ho trovato il sito di “splinder”. Solo qualche tempo dopo, quando se ne è  cominciato a parlare sui giornali, ho saputo che i blog erano il fenomeno dell’anno. E così, per caso, curiosità, voglia di sperimentazione, ho costruito il mio che doveva un contenitore per i più disparati argomenti, dalla cultura al “cazzeggio”. Ma si preparava la guerra in Iraq che sarebbe scoppiata nel marzo e quindi per diversi mesi l’argomento principale è stato quello, con vari corollari, dai rapporti tra l’Europa e gli Stati Uniti al fondamentalismo islamico, oltre a qualche sporadica incursione nella politica interna. Intanto realizzavo il secondo blog specificatamente dedicato al mondo dell’insolito, della scienza, dell’ufologia, ecc. ecc. Ultimamente, vuoi perché sono stata molto impegnata con il lavoro, vuoi perché il mio computer si imbatte in tutti i virus possibili e immaginabili (deve essere stato maldocchiato!), vuoi perché se tengo acceso il computer insieme al condizionatore mi salta la corrente almeno che non tenga il secondo proprio al minimo (e allora l’effetto è quello di un ventilatore o poco più), tutti questi motivi insieme con un’ improvvisa e rinnovata insofferenza per la politica (ancora una passione che si esaurisce?) non ho avuto né tempo né voglia di aggiornare questo blog.

Civiltà e ateismo

Anche stasera, pur avendo l’intenzione di inserire un “post”, ho finito per “navigare” senza meta. Così ho scoperto un sito carino, magari un po’ volgare, ma sotto certi aspetti divertente, ”Bestemmiorum” sottotitolo “evaporasse Dio con l’acqua santa”!
E a proposito di Dio già da qualche tempo volevo parlare di ateismo.
Forse per reazione ad un mondo ancora dominato dalle guerre di religione, qualcuno comincia a sostenere che una società civile non può essere che atea.
Tempo fa avevo scoperto un sito interessante in materia “The Brights’net”. The Brights (ovvero gli Illuminati) sono persone con una visione naturalistica dell’esistenza, libera da elementi soprannaturali e mistici.
Il settimanale americano “The New Republic” è uscito di recente con questo titolo di copertina “God Bless atheism”
E in Francia è uscito da poco per le edizioni Gallimard “Dieu.com” della scrittrice e filosofa Daniéle Sallenave, di cui ignoravo l’esistenza, ma che sembra essere un’intellettuale molto nota in Francia, la quale critica l’ingombrante presenza delle religioni nella nostra società e difende “un ateismo filosofico cosciente e responsabile”. Sostiene che sarebbe preferibile una società dove la religione fosse ridimensionata. Questo favorirebbe, a suo parere, un miglioramento delle generali condizioni di vita poiché riporterebbe all’uomo ciò che ancora viene attribuito alla divinità e gli farebbe assumere una posizione maggiormente critica e responsabile. Una nuova dimensione umana è, dunque, quella auspicata dalla filosofa, una nuova epoca nella quale non c’è più posto per il sacro, per il divino, essendo divenuto impossibile pensare una vita senza l’uomo, la sua intelligenza, la sua opera, la sua mente. La religione rallenta il processo di modernizzazione avviato nei paesi civili, lo rallenta con i pregiudizi, le paure, le esitazioni che provoca, e in quelli in via di sviluppo genera guerre, attentati, terrorismo. E di fronte ad una religione che sempre più spesso si presenta con il volto dell’intolleranza e della violenza occorre riscoprire l’orgoglio ateo. Esiste un’importante corrente di pensiero non religiosa che vanta una nobile e vigorosa tradizione di cui l’autrice si dichiara figlia. E ritiene giusto contrapporre questa tradizione al ritorno delle religioni e della violenza che cerca giustificazione nella fede.
E un sintomo di questa rinata insofferenza per le religioni, se non per l’idea stessa di Dio, può essere anche il grande successo ottenuto da “Il Codice da Vinci” di Dan Brown, successo che non gli deriva tanto dall’essere un intrigante thriller quanto dallo sfondo in cui si svolge, quello di una millenaria cospirazione intesa a nascondere uno sconvolgente segreto sulle origini del cristianesimo che, se rivelato, farebbe crollare la Chiesa cambiando la storia del mondo.

sabato 10 luglio 2004

venerdì 9 luglio 2004

Rifondazione democristiana



Ma Follini merita un post? Sento odore di DC. Hanno preso qualche voto in più e pensano di rifondarla.
Ad ogni modo entrambi gli opposti schieramenti, centro-destra e centro-sinistra, non sono che un'accozzaglia di raggruppamenti eterogenei che alla prima occasione si scontrano tra di loro alla faccia dei programmi di governo o di opposizione, e degli elettori che chissà come mai continuano a votarli.

giovedì 1 luglio 2004

Il senso dei blog

Più volte mi sono domandata se ha un senso tenere un blog. E la risposta è che lo ha se esso rappresenta un luogo di discussione, se serve a far circolare idee e opinioni, se non è fine a se stesso, altrimenti tanto vale tenere un diario, pur sul proprio computer. Vedo che molti blog sono sterili, non ricevono commenti, probabilmente perché non sono originali o non sono riusciti a fare opera di “marketing”. Farsi conoscere vuol dire anche commentare i blog di altri, diventa un impegno e ci vuole tempo. Io ultimamente questo tempo non l’ho avuto perché sono stata molto impegnata con il lavoro, senza contare che  il mio sistema è continuamente aggredito dai virus, l’ultimo della serie si chiama W32. HLLW.gaobot.gen e non sono ancora riuscita ad eliminarlo.
Ad ogni modo per il fine settimana mi vado a ritemprare alle terme e chissà che non vi venga anche qualche nuova idea per questo blog.